30 marzo 2007

Per non pagare un tassista......lo accusa di violenza




Volevano viaggiare in taxi senza pagare la corsa e, nella speranza di riuscirci, hanno inscenato persino una tentata violenza sessuale perpetuata, a loro dire, dal conducente.
E' accaduto vicino a Bologna.
Le ragazze, dopo aver cenato in una pizzeria hanno chiamato un taxi per un viaggio di andata e ritorno a Castelfranco Emilia, un paese nei dintorni di Bologna.
Al ritorno ha tentato di pagare la corsa con un biglietto da 50 euro falso.
Quando l'autista si è accorto del tentativo di truffa le due ragazze erano già fuori dall'auto e pertanto le ha dovute rincorrere all'interno di un parco.
Una volta raggiunte è stato persino malmenato, ha riportato ferite guaribili in cinque giorni.
A quel punto le passeggere, trovandosi di fronte alla prospettiva di pagare o esser trascinate al commissariato di polizia più vicino, hanno cominciato ad urlare destando l'attenzione di un uomo che ha chiamato una volante.
Una volta arrivati gli agenti le due ragazze hanno accusato il tassista di violenza sessuale.
Una serie di controlli ha permesso ai poliziotti di avere maggiori informazioni sulle due ragazze.
L'italiana aveva precedenti per furto e spaccio di droga.
I poliziotti non hanno creduto alla poco convincente versione e hanno arrestato le due ragazze terribili per insolvenza fraudolenta e lesioni.

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